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11 maggio 2017

LABIRINTITE E DISTURBI UDITIVI

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11 maggio 2017
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La labirintite è un’infiammazione che coinvolge l’orecchio interno, precisamente il labirinto, responsabile dell’udito e dell’equilibrio corporeo. La labirintite viene spesso confusa con delle semplici vertigini o con la nausea, ma in realtà è un disturbo differente la cui diagnosi preventiva è fondamentale in quanto essa comporta un danneggiamento del sistema vestibolare. A seconda dei casi, la labirintite può durare dalle tre alle sei settimane o manifestarsi esclusivamente sotto forma di attacco improvviso.

Sintomi della labirintite

L’esordio della labirintite si accompagna a dei sintomi piuttosto acuti, di cui le vertigini sono l’elemento principale. In una persona che soffre di labirintite, però, si possono rilevare anche ansia, confusione, assenza di equilibrio, acufene, nausea, vomito, nistagmo e perdita dell’udito. Tutti questi sintomi dipendono dal fatto che il sistema vestibolare non è più in grado di garantire l’equilibrio del corpo.

Ma quali cause determinano linsorgere della labirintite?

Non è sempre facile individuare le cause della labirintite. Essa, infatti, può dipendere da un virus, da un’infezione batterica, può essere conseguenza di un’altra malattia (orecchioni, morbillo, mononucleosi, o addirittura un semplice raffreddore), può seguire a un trauma cranico o semplicemente a condizioni estreme di stress o allergia, in alcuni casi, più rari, deriva da malattie gravi come il tumore o la sifilide.

Gli effetti sull’udito

A seconda della sua intensità, la labirintite può determinare conseguenze più o meno gravi: una di queste è l’eventuale riduzione dell’udito, che varia da persona a persona, ma può anche essere permanente. Normalmente tutti coloro che contraggono questa malattia registrano un certo grado di ipoacusia all’orecchio coinvolto, ma esistono forme più gravi in cui si determina una lesione irreversibile dell’orecchio interno che può condurre anche a una sordità grave. Un altro sintomo connesso all’udito che può discendere da una labirintite è l’acufene, riscontrabile quasi in tutti i casi: i fastidiosi suoni si possono udire in momenti alternati o di continuo e spesso si concentrano nella fase iniziale della malattia. 

La diagnosi della labirintite

In tutti i casi di labirintite è opportuno che la diagnosi sia precoce, in modo tale da limitare gli eventuali danni irreversibili. Per questo motivo, è importante rivolgersi a uno specialista già dai primissimi sintomi, perché solo in questo modo egli potrà individuare il tipo di labirintite, la sua causa e prescrivere una cura farmacologica idonea rispetto all’origine del disturbo.

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